New York: Vivetta e Coliac tra i brand italiani esposti a 10 Corso Como durante la fashion week

Una sfilata di Vivetta
Cinque nuovi talenti della moda italiana esposti a New York in occasione della fashion week. A un anno dall'apertura nella Grande Mela, il concept store a South Street 10...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Cinque nuovi talenti della moda italiana esposti a New York in occasione della fashion week. A un anno dall'apertura nella Grande Mela, il concept store a South Street 10 Corso Como tiene a battesimo, in collaborazione con la Camera nazionale della Moda italiana, l'Ice e il Consolato generale d'Italia a New York, le collezioni primavera-estate 2020 di cinque brand: Act n1, Coliac, Nico Giani, Sunnei e Vivetta, individuati da Sara Sozzani Maino, international brand ambassador della Camera della Moda, per la capacità di mostrare nuove direzioni del Made in Italy.


Fondato nel 2016 a Reggio Emilia da Luca Lin e Galib Gassanoff, Act n1 unisce origini orientali e italianità, le tradizioni dell'arte antica cinese e l'artigianato azero con il Made in Italy, mentre Coliac prende il nome dalla bisnonna della designer Martina Grasselli: unisce forme maschili, dettagli concettuali e riferimenti al mondo dell'arte per creare gioielli, calzature, borse e abbigliamento. Nico Giani di Niccolò Giannini dal 2016 propone borse che si impongono per le geometrie forti, i colori decisi e il tocco a tratti surreale, mentre Sunnei di Loris Messina e Simone Rizzo dal 2014 si destreggia tra linearità sartoriale e volumi iper-contemporanei per una moda che diventa meme, dentro e fuori dal web. Infine Vivetta: nota a livello internazionale per le collezioni ironiche e poetiche, amate dalle celebrities in tutto il mondo, Vivetta Ponti fonda il marchio nel 2009. Il suo neo-bon ton si ispira all'arte delle avanguardie di inizio '900, con incursioni nel cinema sperimentale degli anni '60 e '70.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero