Se è vero che la moda sta attraversando una fase di transizione, dettata da cambiamenti fisiologici che ruotano attorno alla giostra delle direzioni creative, è altrettanto visibile come alcuni brand siano ancora in grado di mantenere salda la propria identità stilistica. La designer romana Federica Tosi ne è la riprova durante la Milano Fashion Week dove, fortemente ancorata alle sue radici, reinterpreta il concetto di “New normal” e lo trasforma su abiti e accessori in un sofisticato inno alla libertà che prescinde dalle logiche di marketing.

La collezione primavera-estate 2024, firmata dalla stilista amata dalle star del cinema e della televisione, è un omaggio alla sensualità più elegante che, con le sue sfumature bon-ton, mescola elementi cocooning e portabilità ricreando un habitat confortevole ed essenziale da indossare. Tagli inediti, nuovi volumi, silhouette rivisitate senza perdere di vista i tratti distintivi del marchio che dà vita ad outfit vestibili in ogni occasione e caratterizzati da un intramontabile fascino prêt-à-couture, capace di coniugare la ricercatezza dei particolari sartoriali all’anima del ready to wear.

Così il tweed robusto e materico dei completi, le giacche e i gilet over, abbinati alle gonne con spacco o agli shorts, diventano l’espressione di un linguaggio deciso e plasmato anche tramite il denim "lavaggio marble" in formato extra-large, gli orli sfrangiati e l’utilizzo del tessuto gessato, rubato al classico guardaroba maschile e reinventato per generare forme inusuali.

Le paillettes giocano con la luce sui pantaloni a palazzo dal nero cangiante e a vita alta, la maglieria traforata in mohair e lurex evidenzia pieni e vuoti in rilievo sul corpo mentre i long dress fluttuano trattenuti da raffinati nodi che lasciano spazio a top in lino e cotone. E grazie ai “pattern abrasion bull” evocano lo stile urban e industriale. Non mancano, poi, le proposte beachwear con gli avvolgenti costumi da bagno che presentano lacci frontali e regalano quel tocco di leggerezza che Tosi pesca nella palette cromatica dalle nuances delicate. Dal tradizionale black and white si spingono al ceruleo, il rosa blush, l’avorio e il cammello, fino al glicine e il color oliva: toni marcati, questi ultimi, che rappresentano la sfida continua lanciata alla contemporaneità evitando di denaturare il senso estetico, sempre riconoscibile, della griffe.