Melania Trump contro Anna Wintour, scontro sulla copertina di Vogue

Battaglia per la copertina:  se fosse un film questo sarebbe il titolo dello scontro delle ultime ore tra la First Lady Melania Trump e la direttrice di Vogue America Anna...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Battaglia per la copertina:  se fosse un film questo sarebbe il titolo dello scontro delle ultime ore tra la First Lady Melania Trump e la direttrice di Vogue America Anna Wintour. Icona di stile contro icona di stile: materia del contendere la copertina del prestigioso magazine di moda, sulla quale Melania non è mai apparsa da quando il marito Donald Trump è stato eletto presidente, ma neanche durante la campagna. Un trend che si oppone a quello di colei che l'ha preceduta: Michelle Obama è stata infatti immortalata più volte nei suoi otto anni alla Casa Bianca. E lo stesso vale per l'ex segretario di stato Hillary Clinton. In un'intervista alla Cnn, la direttrice di Vogue risponde a una serie di domande sull'influenza politica del magazine.



Alexandria Ocasio-Cortez, chi è la (prima) influencer politica che fa impazzire gli Usa
Michelle donna più ammirata d'America, Hillary scalzata dopo 17 anni sul trono. Melania al terzo posto

E, senza nominare Melania, afferma: «Bisogna sostenere quello in cui si crede e bisogna assumere una posizione. Le donne di cui tracciamo un profilo nel magazine sono quelle che sosteniamo, quelle che riteniamo leader. Soprattutto dopo la sconfitta del segretario di stato Clinton nel 2016, riteniamo che le donne debbano avere una posizione di leadership e intendiamo sostenerle» dice Wintour, citando Michelle Obama e la senatrice democratica candidata alla Casa Bianca Kamala Harris.

«Sono donne che riteniamo essere icone in grado di ispirare le donne da una prospettiva globale». Parole lette immediatamente come una chiusura a Melania Trump. Melania ha conquistato la prestigiosa copertina nel 2005, quando ha sposato Trump. «Essere sulla copertina di Vogue non descrive Melania Trump, ci è già stata tanto tempo fa. Il suo ruolo come First lady e tutto quello che fa sono molto più importanti di una superficiale copertina», replica secca Stephanie Grisham, portavoce di Melania. L'atteggiamento «è solo un'ulteriore prove di come l'industria dei magazine di moda è faziosa, e mostra come sia insicura Anna Wintour. Sfortunatamente Melania Trump è abituata a questo tipo di atteggiamento». 


  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero