Al matrimonio dell'anno manca tanto così (leggi meno di 90 giorni) ma per quanto riguarda la questione più importante, il vestito, tutti brancolano ancora nel...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Qualcosa di classico e semplice, con un tocco moderno»: questo il desiderio stilistico della bella futura principessa, che però a livello di indizi concreti ha lasciato tutti a bocca asciutta. Di certo - e per fortuna - Meghan sembra aver cambiato gusti dall'ultimo matrimonio, cosa di cui non possiamo che essere felici visto che questa volta non si troverà su una spiaggia giamaicana ma sotto il soffitto a volta della cappella di St George: location un tantino più impegnativa.
Tra i designer è diventato quotatissimo - all'improvviso - Alexander McQueen, che già firmò l'abito da sposa della cognata Kate Middleton, mentre Victoria Beckham avrebbe negato di essere stata contattata. Ma tra i brand preferiti di Meghan ci sono anche Erdem, che è sia britannico che canadese, Ralph & Russo, scelto per l'abito scuro delle foto del fidanzamento, e Giles Deacon, che firmò l'abito da sposa della reale cognata Pippa Middleton. Quel che è certo è che lo scorso dicembre il designer israeliano Inbal Dror ha inviato un bozzetto a Kensington Palace: meno certo se si trattasse di un invio conoscitivo o definitivo. Mettiamoci anche Roland Mouret, designer e amico di Markle, che interpellato da WWD si è limitato a balbettare di non poter dire nulla: nessuna conferma né smentita.
In assenza dello stilista, si può almeno dibattere sul colore: sarà bianco? Forse no, ma non perchè sia proibito o perchè Meghan sia divorziata. Essendo Harry solo quinto in linea di successione al trono le possibilità che la Markle diventi regina sono abbastanza scarse, tradotto: può fare un po' come le pare. La futura sposa, mormorano i beninformati, potrebbe scegliere un color avorio, come fece la Regina Elisabetta: un nome a caso.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero