Marco De Vincenzo, il direttore creativo di Etro protagonista del "ME Fashion Award" 2024

A Messina, durante la kermesse ideata da Patrizia Casale e condotta da Jo Squillo, premiati anche altri nomi illustri della moda tra cui Sara Sozzani Maino, Sofia Bertolli Balestra e Beppe Angiolini

ME Fashion Award 2024_credits Courtesy of Press Office
Sul palco del Palacultura di Messina, l’atmosfera vibrava di creatività e raffinatezza in occasione del “ME Fashion Award” 2024, seconda edizione...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Sul palco del Palacultura di Messina, l’atmosfera vibrava di creatività e raffinatezza in occasione del “ME Fashion Award” 2024, seconda edizione dell’evento dedicato all'eclettismo e all'innovazione della moda italiana. Ideato da Patrizia Casale e realizzato in collaborazione con il Comune della città dello Stretto, il premio ha riunito una costellazione di talenti, stilisti e figure di spicco del settore, confermando la sua posizione di vetrina privilegiata per le startup, le tendenze e le eccellenze del firmamento fashion. La serata inaugurale ha visto il debutto solenne della replica artistica della Corona Borbone, un gioiello di inestimabile valore storico appartenuto a Re Carlo III, magistralmente curato dal gemmologo Armando Arcovito.

L'iniziativa

L’iniziativa è stata un tributo alla tradizione e all'eleganza, con la presenza distintiva del sindaco Federico Basile e dell'assessore Massimo Finocchiaro, testimoni dell'impegno cittadino nella valorizzazione e la riscoperta dell'arte. Ma il vero fulcro della kermesse si è rivelato il gala serale condotto dalla spumeggiante Jo Squillo. In scena si sono alternati celebri nomi del made in Italy, ciascuno portatore di un contributo unico e irripetibile tra performance, talk, défilé e il ricordo emozionante del maestro Roberto Cavalli, scomparso di recente.

Tra i premiati il direttore creativo di Etro Marco De Vincenzo, che è anche leather goods head designer di Fendi, Sara Sozzani Maino, direttrice artistica della Fondazione Sozzani e International new talent and brands ambassador di Camera Nazionale della Moda Italiana (CNMI), la maison Balestra con la nuova guida stilistica di Sofia Bertolli Balestra, la giornalista e scrittrice Mariella Milani, autrice del libro “Fashion confidential”, Christian Boaro, Diego Dolcini, Luca Pollini, il presidente onorario di Camera Buyer Italia (CBI) Beppe Angiolini, Giovanni Cannistrà e Antonina Irrera. In platea il volto Rai Paola Cacianti.  

«Ho nel cuore una città che non è facile raccontare, sono qui per far capire che anche Messina può fare moda ad alti livelli», ha dichiarato De Vincenzo che, di origini messinesi, ha realizzato l’abito indossato dalla cantautrice Angelina Mango, vincitrice dello scorso Festival di Sanremo. Ogni award rappresenta un omaggio alla maestria e alla passione che animano il tessuto artigiano dello Stivale.

Riflettori puntati sugli emergenti con la partecipazione di Claudia Pievani, founder e ceo di Miomojo che produce accessori di lusso cruelty-free utilizzando materiali all’avanguardia, e Filippo Miracula, fondatore e manager di San Lorenzo Group. Insieme all’esperta Chiara Trombetta hanno arricchito il dibattito illustrando prospettive inedite sull'evoluzione del bello e ben fatto.

La manifestazione costituisce un'opportunità territoriale per svelare le peculiarità gastronomiche e culturali locali attraverso appuntamenti collaterali dedicati agli ospiti che hanno potuto gustare le prelibatezze della tradizione siciliana. Il “ME Fashion Award 2024” ha dimostrato, ancora una volta, di essere un faro di ispirazione: un “ponte” che, ça va sans dire, edifica un'esperienza stimolante per l'immaginazione fra passato e futuro. La due giorni vanta il patrocinio di CNMI, Camera di Commercio, Confartigianato e Sicindustria.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero