Nel mirino dei bulli per la pelle nera, oggi è una modella di successo

Khoudia
Presa in giro da bulli per il colore della sua pelle, Khoudia diventa una modella di successo. La ragazza, oggi 19enne, si è trasferita in Francia dal Senegal...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Presa in giro da bulli per il colore della sua pelle, Khoudia diventa una modella di successo. La ragazza, oggi 19enne, si è trasferita in Francia dal Senegal all'età di 15 anni e a 17 già lavorava come modella.

 


«Sono stata spesso presa in giro a causa della mia pelle molto scura», ha raccontato la star dei social a Metro, «Ho dovuto affrontare i bulli, i commenti sulla mia pelle, poi con il tempo ho imparato ad amare me stessa e a non prestare attenzione a tutti i commenti negativi. Tutto ciò mi ha aiutato e mi ha permesso di realizzare i miei sogni».
 


Da modella è diventata una star dei social dopo aver aperto gli account su Facebook, Twitter e Instagram. In poche ore ha raggiunto 280 mila seguaci e ora ha deciso di usare il suo successo per invitare tutte le donne ad amarsi e a non discriminarsi per il colore della pelle. Il suo incarnato, particolarmente scuro, l'ha resa speciale.
 


Oggi Khoudia lavora tra Parigi e New York per importanti agenzie di moda riuscendo a realizzare anche grandi campagne e tutto questo grazie proprio alla sua bellezza, alla sua pelle: «E' una bellezza rara», ha detto la sua agenzia su Instagram presentando la modella, «l'abbiamo voluta di proposito nella nostra campagna». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero