Il cinema l’ha consacrata con un Oscar, mentre la moda da tempo ne ha scoperto i lineamenti perfetti. E anche la direttrice artistica Dior Maria Grazia Chiuri lo ha...
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Fotografata da Brigitte Lacombe, negli scatti l’universo Dior si amalgama con quello dell’artista americana Georgia O’Keefe, tra le figure che hanno ispirato la collezione. Nello shooting fotografico, inserito in spazi dall’atmosfera accogliente, la Lawrence incarna la femminilità della collezione e il rapporto privilegiato con la natura.
«Interessandomi al deserto durante la mia ricerca di ispirazioni - ha spiegato Chiuri - , mi sono imbattuta nel lavoro straordinario di Georgia O’Keefe, una sciamana moderna, riconoscibile per la sua allure maestosa e solenne nelle sabbie del Nuovo Messico. Una ricerca che è stata prima di tutto un viaggio interiore, all’interno della propria identità femminile».
Il connubio tra Dior e Lawrence è consolidato da tempo: risale al 2012 quando alla guida c’era Raf Simons; la prima apparizione dell’attrice risale al febbraio 2013. Il rinnovo del contratto, avvenuto nel 2014, pare abbia fruttato alla protagonista di "Hunger Games" 20 milioni di dollari. Prima di Lawrence, il volto Dior è stato rappresentato da Marion Cotillard, Natalie Portman, Charlize Theron e Mila Kunis. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero