Da oltre 30 anni è una delle borse più amate (e costose), desiderata e sognata da milioni di donne di tutto il mondo. Ma la...
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Ma la Birkin Bag di Hermès potrebbe, a breve, cambiare nome. Su espressa richiesta di colei a cui è stata ispirata: Jane Birkin in persona.
La Birkin, animalista convinta, avrebbe infatto "scoperto" che la pelle di coccodrillo usata per la famosa borsa viene ottenuta infliggendo agli animali una fine lenta e atroce. Le immagini choc diffuse dall'associazione animalista Peta, che mostrano i poveri rettili maltrattati, hanno colpito la ex cantante e attrice, che ha deciso di "divorziare" dal celebre marchio. Indignata, ha chiesto che il suo nome venisse dissociato dall'iconica borsa.
Ma il marchio, per ora, ha preferito tamponare la crisi. «I commenti di Jane Birkin non influenzano in nessun modo l'amicizia e la fiducia che abbiamo condiviso per molti anni. Anche noi siamo rimasti scioccati dalle immagini recentemente diffuse». Hermès ha comunque fatto sapere di aver avviato un'indagine all'interno della fattoria del Texas coinvolta nel filmato: «Le pelli di coccodrillo prodotte non sono utilizzate per le nostre borse. Noi gli animali li rispettiamo». Il seguito al prossimo episodio. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero