#ImNoAngel, la sfida curvy a Victoria’s Secret

Lane Bryant Vs. Victoria’s Secret
​LONDRA – La battaglia è appena cominciata. A lanciare la sfida il marchio Lane Bryant sotto la bandiera “I'm not an Angel” (Non sono un angelo) che prende di mira il...

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​LONDRA – La battaglia è appena cominciata. A lanciare la sfida il marchio Lane Bryant sotto la bandiera “I'm not an Angel” (Non sono un angelo) che prende di mira il colosso Victoria’s Secret con i suoi celeberrimi "angeli".


Specializzato in lingerie per donne curvy, Lane Bryant ha pensato a una strategia di marketing che non va molto per il sottile e, come riporta il Daily Mail, con la nuova campagna critica duramente gli standard di bellezza canonici.



«La nostra campagna #ImNoAngel – racconta al quotidiano britannico Linda Heasley, amministratore delegato di Lane Bryant – è stata pensata per incentivare tutte le donne ad amare se stesse ed ogni parte del loro corpo».



A questo ha dato importanza Cass Bird fotografando le modelle curvy più famose al mondo, scegliendo di ritrarle in bianco e nero. La lingerie della nuova collezione è tutta da ammirare sulle curve di Ashley Graham, Marquita Pring, Candice Huffine, Victoria Lee, Justine Legault ed Elly Mayday.



Lo spot invita le donne a scrivere l’hashtag #ImNoAngel con il rossetto su uno specchio, fotografarlo e condividerlo su Instagram e Twitter per dare il via a una vera rivoluzione.



Una mossa che ha tutto il sapore di una provocazione nei confronti della discussa campagna di Victoria’s Secret "Il corpo perfetto", la quale provocò una ribellione tale su Internet che la griffe la cambiò subito in «A body for everybody». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero