PARIGI - Un marchio famosissimo un po' dimenticato, un vecchio leone della moda e una maison contesa tra due colossi del fashion-system francese, Lvmh e Ppr. Sembrava questo il...
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della maison di Pierre Cardin invece, nonostante le voci che ne davano per certa la vendita, la casa di moda spiazza tutti e ritorna a ruggire con ben due nuove collezioni, per uomo e donna. La prima, 80 abiti, viene presentata a Parigi il primo luglio. Un evento che si ripeterà in settembre quando a sfilare saranno le creazioni per donna. Le collezioni sono caratterizzate da tradizione e innovazione. Su tutto domina lo stile inconfondibile di Cardin, ma con novità. Insomma al Palais Brogniart, teatro delle filate parigine, ci si aspetta un rientro in grande stile per il maestro che mancava dalle passerelle dal 2006.
Quando si parla di Cardin e del suo gusto inimitabile e dei continui rimandi tra presente e futuro bisogna sicuramente tenere presente la sua storia. Nato in Italia, vicino Treviso, da una famiglia di agricoltori, l'allora Pietro Cardin (pronunciato alla veneta e non alla francese) si trasferisce in Francia da adolescente. Ben presto lavora nei più importanti atelier, da Elsa Schiapparelli a Christian Dior. Un innovatore dallo stile futurista, uno sperimentatore di materiali. Ma non solo: Cardin è stato tra i primi ad unire il senso degli affari al gusto artistico. Nel 1959 non ha esitato a trovare un accordo commerciale con i grandi magazzini, facendo inorridire il mondo della moda di allora ma anticipando i tempi.
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Il Messaggero