Gigi Hadid con la pelle "scura" per Vogue Italia: «E' offensiva». E la modella risponde così

Gigi Hadid con la pelle "scura" per Vogue Italia: «E' offensiva». E la modella risponde così
“Irriconoscibile”, “Offensiva”, “Si tratta di appropriazione culturale”, “Perché allora non hanno scelto un’altra...

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“Irriconoscibile”, “Offensiva”, “Si tratta di appropriazione culturale”, “Perché allora non hanno scelto un’altra modella?”. Sono solo alcuni dei commenti lasciati sotto il post Instagram di Vogue Italia, che ritrae una Gigi Hadid ben diversa da come la consociamo: capelli scuri e, sopratutto, una pelle molto ambrata. E su Instagram lei si è scusata pubblicamente. 

 

La polemica è partita dalla presentazione sul profilo Instagram di Vogue Italia della copertina di maggio, dove la top model è stata ritratta da Steven Klein, uno dei nomi più influenti della fotografia di moda contemporanea. Oltre ad aver firmato moltissimi servizi fotografici per Vogue e Vogue Uomo, ha collaborato anche con Madonna per il suo ultimo tour. Famoso per essere trasgressivo in un maniera completamente innovativa, stavolta potrebbe essersi spinto troppo in là.
 

Le critiche che hanno travolto l’anticipazione del nuovo numero in uscita, spingendo la Hadid a doversi scusare pubblicamente. Lo fa, da brava top model 2.0, attraverso il suo profilo Instagram. Una delle ultime Stories, la nuova funzione del social che permette di pubblicare dei post che spariscono dopo 24 ore, vede pubblicata un'immagine "paparazzata" della giovane modella con in sovraimpressione il testo di scuse. “Questa è una mia foto all’uscita dal servizio fotografico per Vogue Italia in 23 aprile - si legge - Potete vedere da soli il livello di autoabbronzante che mi era stato applicato quel giorno. Per favore prendete atto che il controllo che posso avere io su un servizio fotografico è 1. assolutamente nullo in termini di direzione creativa e 2. si conclude del tutto nel momento in cui abbandono il set fotografico, e tutto ciò che viene fatto in postproduzione è completamente fuori dal mio controllo”.
“L’utilizzo di abbronzante e Photoshop fa parte del tipico stile di S.Klein da molti anni, e credo fosse qualcosa che tutti si aspettavano anche da questo servizio (per mostrarmi in un modo creativamente nuovo), ma, sebbene io capisca quali siano state le intenzioni di Vogue Italia, non è stato realizzato in maniera corretta, e tutte le critiche e preoccupazioni che sono state sollevate hanno perfettamente senso”. 

Gigi Hadid in un certo senso si schiera con i suoi followers indignati, e nel post continua a scrivere a proposito dell’importanza dell’immagine della donna che il mondo della moda propone ogni giorno: “Ho deciso di dire la mia su questa questione per tutti coloro che si sono sentiti offesi dall’editing/ritocco/colorazione della copertina. Per favore sappiate che se avessi avuto qualsiasi tipo di controllo, la situazione sarebbe differente. A parte questo, voglio scusarmi perché non è mai stata mia intenzione attenuare queste preoccupazioni o togliere opportunità ad altri, e spero che questo possa essere d’esempio anche per altri magazine in futuro. Ci sono dei reali e seri problemi sulla rappresentazione femminile nella moda - è nostra responsabilità prendere coscienza di queste problematiche e lavorare per creare un’industria diversa. xG”.

Le sue scuse si uniscono a quelle ufficiali della rivista pubblicate sul loro sito, dove un articolo, ben più sintetico, spiega che “nel corso della sua storia, Vogue Italia ha rispettato e incoraggiato il punto di vista creativo dei fotografi con cui ha collaborato. Per la nostra ultima copertina, scattata da Steven Klein, l’idea era creare una storia a tema beachwear con un’abbronzatura stilizzata. Comprendiamo che il risultato abbia potuto sollevare un dibattito tra i nostri lettori e ci scusiamo con chiunque si sia sentito offeso”.



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Il Messaggero