"Gianfranco Ferré.Sotto un'altra luce", questo il titolo della mostra curata da Francesca Alfano Miglietti per raccontare in un'esposizione fatta di...
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E allora ecco nell'exhibition, in un gioco di luci ed iridescenze, collier, anelli, broches, orecchini e tutta una serie di monili, fra cui anche ceramiche vintage, saliti in passerella tra gli anni '80 e il suo ultimo fashion show che sono rimasti nella memoria collettiva come irrinunciabili accessori che completano la struttura dell'abito in un'attenta costruzione geometrica. Herb Ritts, Steven Meisel (che in un editoriale per Vogue Italia del 1991 ha ritratto la popstar Madonna in un body-gioiello firmato Ferré), Gian Paolo Barbieri sono solo alcuni dei più importanti artisti della fotografia che con i loro scatti d'autore, nelle campagne di advertising ready to wear, hanno saputo catturare con l'obiettivo la bellezza degli abiti di Gianfranco Ferré accanto all'allure dell'accessorio, che abbraccia il corpo valorizzando l'estetica delle iconiche camicie bianche, dei tailleur, dei mini e long dress.
La materia diventa quindi forma e spirito dell'abito, sposando il tessuto e le sue molteplici architetture a cui Gianfranco Ferré, con idee sperimentali e innovative, ha dedicato il suo lavoro passando di diritto alla storia della moda. Il libro-catalogo della mostra torinese "Gianfranco Ferré. Sotto un'altra luce: gioielli e ornamenti" narra in più di cento fotografie la creatività dello stilista sotto un punto di vista differente, con un focus sull'oggetto, l'accessorio che correda l'abito, e vede i contributi, oltre che della curatrice dell'expo Francesca Alfano Miglietti, anche della storica della moda Anna Maria Stillo Castro e di Franco Raggi, ideatore del progetto di allestimento dell'esposizione. "Inteso come elemento decorativo dell'abito, il 'mio' gioiello diviene strumento per la sua interpretazione, per una lettura soggettiva e individuale del capo"-aveva dichiarato Gianfranco Ferré, come si legge nella presentazione online del volume edito da Skira - "se l'abito è l'oggetto, il 'cosa' viene indossato, il gioiello è espressione del modo, quindi del 'come' viene indossato". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero