ROMA - Alessia Marcuzzi qualche giorno fa, la moglie di George Clooney Amal qualche mese prima lo hanno scelto. La moda firmata Giambattista Valli è amata e indossata da...
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Una silhouette insieme delicata e decisa, che fa della femminilità il proprio vessillo. A Parigi ha presentato abiti da giorno in cui domina prima il bianco e nero declinato su top architettonici e gonne che scendono aderenti fin sotto al ginocchio e poi su abiti che lascino le spalle ora scoperte ora sormontate da piccole cappe, in cui si alternano trasparenze e ricami di tappeti floreali dal sapore Art Deco.
Abiti da cocktail con gonna svasata e struttura a crinolina si alternano e abiti lunghi, che seguono la linea del corpo e lo avvolgono in sete aeree (dove il motivo floreale, da applicazione diventa stampato): il preludio di un trionfo di couture da sera, per cui Valli ha pensato a quattro varianti.
Gonne a coda costruite su infiniti strati di crinolina degradè nei toni del rosso, del verde acqua, del carta da zucchero e del giallo, sono inaspettatamente alleggerite da camicie (di cui tre a maniche corte) con colletti bon-ton: le volumetrie di fine Ottocento spezzate da quattro diversi momenti della moda del Novecento.
Su tutti i look, a cui il couturier italiano non ha dimenticato di conferire un tocco glamour, hanno sfilato capelli raccolti da foulard in seta, occhiali da sole e calzature con tacco a spillo. Tra i must-have, i top da giorno in pavè di paillettes e la pelliccia a pelo lungo bicolore. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero