ROMA - Arriva una linea di design interamente dedicata ai "fagottari". Come ogni estate torna il popolo della cotoletta in spiaggia, non sono famiglie uscite da un film di Luciano...
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Cronache quotidiane a tu per tu con la crisi: meno consumi e più risparmio: è tornata di moda l'abitudine di portarsi il cibo da casa. In un momento dove tutto deve essere rigorosamente "fashion", però non si più rinunciare al buon gusto. Anche se si tratta di scodelle, insalatiere e contenitori per alimenti.
La cosiddetta "cofana" deve quindi essere chic e al passo con i tempi: via "Tupperware" e marchio "Ikea" per fare spazio a Richard Ginori e Baccarat. La stravagante idea è venuta a Giuliano Fausti, architetto romano e titolare di un negozio di oggettistica e preziosi, che ha lanciato la linea “Fagottaro Design”.
«Cambiano i tempi e anche il design si adegua - avverte l’architetto Fausti -. Lo stile del fagottaro resta, solo che ora è nobilitato dal design. È il “to go kit” per portare a mare insalata e panini. C’è un po’ di nostalgia: si dice eravamo belli quando eravamo poveri. Adesso, poveri lo siamo. Dobbiamo cercare solo di essere belli».
Esistono, dunque, nuovi porta pranzo, realizzati dalla casa Pret a Paquet, in diversi colori ed elegantissimi: dai seriosi grigio e nero (per l’ufficio), ai fluo orange, lime e pink da portare in spiaggia.
C’è il kit sandwich, il kit pranzo a scomparti, quello insalata e quello snack e non manca il porta bevanda. Il rivestimento è in neoprene, lo stesso materiale della tuta dei sub, che contiene il calore e mantiene il freddo.
Insomma, sotto l'ombrellone, per l'estate 2014, solo recipienti griffati e addio a piatti e bicchieri di plastica. Troppo volgari e troppo trash. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero