Dior sceglie di non nominare un direttore artistico per le prossime collezioni

Dior sceglie di non nominare un direttore artistico per le prossime collezioni
PARIGI - Dior ha deciso di prendere tempo e aspettare il passaggio di due collezioni e una pre-collezione, rispettivamente l’alta moda per la primavera estate 2016, il...

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PARIGI - Dior ha deciso di prendere tempo e aspettare il passaggio di due collezioni e una pre-collezione, rispettivamente l’alta moda per la primavera estate 2016, il prêt-à-porter per l'autunno/inverno 2016-17 e la pre-fall 2016, prima di nominare un nuovo direttore artistico che possa succedere a Raf Simons. Secondo la stampa statunitense, anche il braccio destro del designer belga, Pieter Mulier, avrebbe lasciato la Maison, generando una definitiva linea di separazione tra la cifra stilistica di Simons e il nuovo corso che Dior potrà prendere. Una decisione forse azzardata, ma necessaria per organizzare un piano strategico garantisca la residenza stabile di un direttore in grado di interpretare le esigenze del marchio e, al contempo, rivestirlo con un’immagine capace di sostenere il confronto sia con il lavoro svolto da Galliano che con quello di Simons. Le location scelte per le prossime sfilate, le scenografie e il mood delle prossime collezioni potrebbero non essere indicativi della futura nomina; quello che non manca a Dior, senza dubbio, è il materiale d’archivio a cui attingere. 
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Il Messaggero