Dior Eye, nel backstage di una sfilata con la realtà aumentata tra Google e Star Trek

Dior Eye, nel backstage di una sfilata con la realtà aumentata tra Google e Star Trek
ROMA - Può un casco per la realtà aumentata diventare oggetto di culto nel mondo della moda? Se il suo nome è Dior Eyes la risposta è sì. In partnership con l’azienda...

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ROMA - Può un casco per la realtà aumentata diventare oggetto di culto nel mondo della moda? Se il suo nome è Dior Eyes la risposta è sì. In partnership con l’azienda DigitasLBi Labs France, la maison ha sviluppato un oggetto in cui si fondono estetica e tecnologia. In un’epoca in cui tutto è svelato, Dior ha deciso di fare un vero e proprio regalo ai suoi clienti, mettendo il casco per la realtà aumentata a disposizione per l’uso da giugno in un numero selezionato di boutique. Indossandolo è possibile proiettarsi nel backstage di una sfilata, osservando da protagonisti ogni aspetto della preparazione delle modelle. Audio e video sono perfettamente integrati e la visione è a 360 gradi, inoltre «Il casco “Dior Eyes” mostra delle performance tecnologiche impressionanti, dispone di un display ad alta densità (515 ppp) che offre una risoluzione dell'immagine 2K molto poco pixelata, unita a un FOV (Field Of Vision) di quasi 100°, tra i migliori sul mercato», spiega in una nota l’agenzia digitale che lo ha sviluppato. Se con Raf Simons la maison si sta dirigendo verso un’estetica più asciutta, c’è da aspettarsi che con quest’ultimo prodotto si apra anche una porta verso il mondo della tecnologia.
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Il Messaggero