Sembra un film corale dal fascino bohémien. Uno di quelli in cui i protagonisti sono persone comuni ritratte mentre si muovono davanti alla macchina da presa nella...
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Tra scenografici appartamenti d'antan e omaggi poetici alla grande bellezza di Roma che svelano, dietro l'obiettivo fotografico di Mick Rock, un nuovo modo di concepire il fashion. Che, forse, non è poi così distante dall'arte tanto da romperne quegli schemi che la rendono una dea immortale. Nelle immagini postate dalla casa di moda su Instagram l'artista Valerio Sirna è ritratto in una mise atletica con shorts e stivaletti ricamati con dragone applicato, l'attore Alessandro Borghi (che al Festival del Cinema di Venezia 74 è stato “madrino” in total look Gucci) è invece in completo e mocassini. Poi la produttrice Marina Cicogna che sfoggia una borsa con chiusura butterfly mentre Francesco Bianconi dei Baustelle indossa una giacca heritage in jacquard con pantaloni anni '70. Ecco, quindi, la ristoratrice Sonia Hang con il suo cappottino dalla doppia G, l'attrice e musa di Ozpetek Lucrezia Valia con l'iconica borsa bamboo e Rosa Gambino, che lavora in un'agenzia romana di pubblicità, con la sua t-shirt "GuccifyYourself" e pelliccia, seduta su un divano rétro.
Ginevra Elkann veste un abito-tunica ricamato con cristalli e paillettes color oro, l'ex Miss Italia Miriam Leone ha una mise variopinta, stampa fantasia dai motivi floreali, con camicia e pantaloni in seta e gioielli Gucci style. Visi famosi e persone comuni in luoghi reali, come i gemelli Fabrizio e Stefano Occhipinti che indossano look della collezione maschile, fotografati in coppia da Rock su un letto e un cerchietto dorato sulla fronte. Una campagna che rivela, con uno sguardo colto, il mondo interiore di Alessandro Michele attraverso foto d'autore che vanno oltre l'immagine (o l'immaginazione) stereotipata che si ha della contemporaneità. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero