Cosmopolitan e la gaffe razzista: "stupende" solo le modelle bianche, è bufera sul settimanale

Cosmopolitan e la gaffe razzista: "stupende" solo le modelle bianche, è bufera sul settimanale
Errore, caduta di stile, svista: si può definire in vari modi lo spiacevole episodio, messo in luce da alcuni lettori e subito rimbalzato su Twitter, che ha coinvolto...

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Errore, caduta di stile, svista: si può definire in vari modi lo spiacevole episodio, messo in luce da alcuni lettori e subito rimbalzato su Twitter, che ha coinvolto Cosmopolitan, vera e


propria autorità tra i periodici “fashion&style”.

In un servizio dal titolo “21 tendenze che devono scomparire nel 2015”, appariva una galleria di foto di modelle, indicate con un’espressione di approvazione o di totale biasimo: da una parte, alcune erano “gorgeous”, cioè stupende; ad altre era riservato un minaccioso “need to die”, che si potrebbe tradurre con il nostro (e di cattivissimo gusto) “devi morire”. Ma la particolarità stava nel fatto che tutte le modelle marchiate con il “need to die” erano di colore, mentre quelle “approvate” di razza bianca.



Un sospetto di razzismo che ha subito scatenato la protesta sui social: vari account Twitter si sono rivolti direttamente a Cosmopolitan, chiedendo conto di una simile scelta e invitando i lettori a boicottare il mensile statunitense. In realtà, il servizio risaliva allo scorso gennaio, senza essere stato pubblicato nell’edizione cartacea, ma è tornato alla ribalta in questi giorni, quando qualcuno ha notato gli accostamenti di pessimo gusto.



Immediata la replica della rivista, che ha rimosso le foto della discordia e ha diffuso un comunicato sul sito: «Nota dell’editore: questo articolo illustra le tendenze dei canoni di bellezza abbinate a foto che rappresentano queste stesse tendenze. Alcune immagini sono state prese in considerazione fuori contesto, chiediamo scusa per qualsiasi contenuto offensivo. Esaltare tutte le donne è la nostra missione e continueremo a lavorare duramente per farlo». Tra i tweet più agguerriti contro la discutibile scelta editoriale, quello dell’account @nickylars: «Hey Cosmo! Non ci prendiamo in giro! Sappiamo bene che qui non c’entrano niente capelli e trucco! Questo è puro razzismo!». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero