Alla Mostra di Venezia gli short film sulla forza delle donne

Dal cortometraggio The Door Ph Brigitte Lacombe
VENEZIA - Torna alla Mostra del Cinema di Venezia (dal 28 agosto al 7 settembre), in occasione delle celebrazioni per la decima Giornata degli Autori, il progetto Women's...

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VENEZIA - Torna alla Mostra del Cinema di Venezia (dal 28 agosto al 7 settembre), in occasione delle celebrazioni per la decima Giornata degli Autori, il progetto Women's Tales: la piattaforma filmica, estremamente creativa e tutta al femminile, è al suo secondo anno, sempre sponsorizzata da Miu Miu, in una virtuosa joint venture che coniuga grande schermo e moda. La maison presenta il 29 agosto in prima mondiale assoluta, dopo «The Powder Room» di Zoe Cassavetes, «Muta» di Lucrecia Martel, «The Woman Dress» di Giada Colagrande e «It's Getting Late» di Massy Tadjedin dello scorso anno, il quinto e il sesto short film della serie, cortometraggi diretti come i precedenti da un regista donna, in questo caso Ava DuVernay con «The Door» e Hiam Abbas (in laguna anche come attrice nella pellicola «May in the Summer» di Cherien Dabis) con «Le Donne della Vucciria». Le due produzioni sono indipendenti, realizzate in collaborazione Movie Company Venice Days, e l'iniziativa al Lido è accompagnata da dibattiti e riflessioni che analizzano il ruolo femminile all'interno del grande schermo cinematografico. «The Door» è un'esaltazione del potere di trasformazione esercitato dai legami tra donne, ma anche un racconto di cambiamento. Il centro simbolico della narrazione è l'ingresso della casa della protagonista: «Nel film, i personaggi arrivano alla porta di un'amica in difficoltà, e ognuno porta qualcosa di sé, - spiega la DuVernay, prima donna afroamericana a vincere il Premio per la Miglior Regia al Sundance Film Festival. - Alla fine, vediamo che la nostra protagonista è pronta a varcare la porta da sola; e la porta rappresenta un percorso che conduce a ciò che siamo». Anche l'abbigliamento è simbolo di rinnovamento e, ogni cambio di costume, accompagna la protagonista che emerge da una crisalide di tristezza.
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Il Messaggero