ROMA - Ogni donna di successo deve necessariamente avere uno stile ben definito. Questo è il teorema da cui nasce l’idea di organizzare un’esposizione che dimostri senza...
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A progettare e allestire la mostra, visitabile fino al 25 aprile a Londra presso il Design Museum, è Zaha Hadid, architetto iracheno e lei stessa donna di grande successo, entrata nella classifica del Time tra le 100 donne più influenti del mondo e collocata da Forbes tra le 50 più eleganti negli ultimi 50 anni.
Non è un caso, dunque, che abbia scelto gli abiti per “Women Fashion Power”, un percorso nella storia dell’ascesa delle donne al potere attraverso i vestiti indossati da personalità del calibro di Lady Diana, Coco Chanel, Margaret Tatcher e Hillary Clinton, fino alle nuove leve del potere mediatico e politico come Charlene di Monaco e Anne Hidalgo, sindaco di Parigi.
Il linguaggio del corpo, coperto da un abito è il punto focale dell'esposizione della quale i curatori Colin McDowell e Donna Loveday hanno voluto chiarire il significato: «Queste donne non possono essere definite figurini né assidue seguaci della moda. Sono loro a creare il proprio guardaroba, ma solo per dimostrare chi e cosa sono». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero