ROMA - Che Paris Hilton rappresentasse un po’ una Barbie in carne e ossa è risaputo, migliaia di abiti, gioielli, case di lusso e naturalmente un volto che ricorda la...
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Calata nella parte e fasciata da abiti Moschino - che per l’occasione ha rivisitato il suo nome con il font usato per il logo di Barbie - è inequivocabile un ritorno agli anni Novanta in cui domina il colore tipico di Barbie, il rosa, colore di cui lo scorso anno la Hilton ha abusato notevolmente.
In copertina, intitolata appunto “Nineties”, appare il volto di Paris che invade la camera da letto di una tipica casa di bambole. A confezionare il servizio fotografico la rivista ha chiamato Hunter & Gatti, che hanno scelto una barbie patinata, dal volto levigato, ma in un contesto torbido e bollente, in cui Paris si scopre con più malizia di quanto le bambine svestirebbero una Barbie vera, tra nudi maschili e camere in disordine. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero