ROMA - Basta con la finta perfezione: finalmente anche Barbie diventa normale, con acne e cellulite. La cara vecchia Barbie ha spesso attirato su di sé critiche, con l’accusa...
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Per non parlare del terrorismo psicologico delle grandi griffe che considerano la taglia "M" roba da balene. Per questo l'artista del design e del mondo digitale Nickolay Lamm ha deciso di impegnarsi in prima persona, creando la prima “Barbie normale”. Si chiama Lammily, ha le proporzioni di un corpo di una normale diciannovenne, forme rotonde e altezza nella media.
Ma soprattutto può soffrire di acne, smagliature e cellulite. Nella confezione, infatti, si possono trovare gli adesivi che permettono alle bambine di ricreare tutti i tipi di imperfezioni della pelle e, in questo modo, quasi senza accorgersene, la realtà con cui si deve confrontare un vero corpo umano femminile.
L'idea di Lamm è di insegnare ai bambini a non aspirare a valori irrealistici e innaturali per il proprio corpo e accettare le imperfezioni. E, a giudicare dalle reazioni dei primi bambini che hanno avuto modo di giocare con la bambola di Lamm il messaggio è stato ricevuto.
I primi modelli messi in commercio sono andati letteralmente a ruba. Il tutto perchè i bambini sono molto più intelligenti di quanto si pensi e tutto dipende dai genitori. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero