Pechino Fashion Week, Bratis rappresenta l'Italia

ROMA - Angelos Bratis ha rappresentato l’Italia all’appena trascorsa fashion week di Pechino presentando la collezione primavera/estate 2016 che ha sfilato lo scorso...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI

159,98€

40€
Per 2 anni

SCEGLI ORA

OFFERTA MIGLIORE

ANNUALE

79,99€

19€
Per 1 anno

SCEGLI ORA

MENSILE

6,99€

1€ AL MESE
Per 6 mesi

SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE

MENSILE

6,99€

1€ AL MESE
Per 6 mesi

SCEGLI ORA

ANNUALE

79,99€

11,99€
Per 1 anno

SCEGLI ORA

2 ANNI

159,98€

29€
Per 2 anni

SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ROMA - Angelos Bratis ha rappresentato l’Italia all’appena trascorsa fashion week di Pechino presentando la collezione primavera/estate 2016 che ha sfilato lo scorso settembre a Milano. Inserita nel quadro degli accordi tra la Camera Nazionale della Moda Italiana e la China Fashion Association, la partecipazione del designer greco che da diversi anni ha posto la propria base nel capoluogo lombardo, rientra nel piano di promozione e scambio di designer tra le rispettive settimane della moda. La primavera estate di Bratis, applaudita dal pubblico asiatico, si caratterizza per i tagli che, sin dal suo esordio, ne definiscono la cifra stilistica esaltando le linee del corpo in modo fluido, ed è declinata in una serie di tessuti, tra cui l’Alcantara, tra cui scorrono serie infinite di pois, altro motivo caratterizzante della collezione. Tra i colori scelti, ai toni delicati del bianco latte, si alternano il vermiglio, il blu navy e il mostarda. Ateniese di nascita, Bratis ha studiato nella città natale per poi trasferirsi in Olanda, dove ha assorbito il gusto per il minimal e la pulizia formale della linea; di Milano ha l’impronta business oriented e l’approccio creativo dell’atelier, tipico dei maestri italiani.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero