La Chiesa Anglicana nomina la prima donna vescovo di colore, sarà il pastore della diocesi di Dover

La Chiesa Anglicana nomina la prima donna vescovo di colore, sarà il pastore della diocesi di Dover
Mentre la Chiesa cattolica, a Roma, è impantanata davanti al dilemma se riconoscere o meno alle donne il diaconato (come era in antichità), la Chiesa...

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Mentre la Chiesa cattolica, a Roma, è impantanata davanti al dilemma se riconoscere o meno alle donne il diaconato (come era in antichità), la Chiesa d'Inghilterra ha annunciato oggi la nomina del suo primo vescovo donna nera della storia. Si tratta di Rose Hudson-Wilkin, di origine giamaicana, a cui è stata assegnata la guida della diocesi di Dover, città portuale sulla Manica celebre per le sue bianche scogliere.


L'annuncio è stato formalizzato da Downing Street, come consuetudine, tenuto conto che simbolicamente al vertice della Chiesa anglicana c'è la regina, cioè il capo di Stato britannico. Mentre la presentazione della neo-presule è stata fatta dall'arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, massima autorità ecclesiastica dell'anglicanesimo. Hudson-Wilkin ha svolto negli ultimi 9 anni il ruolo di cappellano della Camera dei Comuni, a stretto contatto con lo speaker, John Bercow, e in rapporti frequenti con parlamentari e ministri.

Welby l'ha definita «un pastore efficiente», ispirata da un approccio «profetico ed evangelico» e capace di stimolare la stessa chiesa sul tema «dell'inclusione delle minoranze etniche». «Non mi sento un prete nero, ma un prete che ha la buona sorte d'essere nera», ha dichiarato lei più tardi fra il serio e il faceto. Le donnesacerdote, e poi vescovo, sono state ammesse solo in anni recenti dalla Chiesa d'Inghilterra, non senza opposizioni e spaccature interne Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero