«Perché contarsi significa contare». Cominciamo dalla tv: quante donne sono invitate nei talk show e quanto parlano? Cronometro alla mano, un gruppo di...
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Un esempio? La puntata di "Petrolio", il programma di informazione e approfondimenti condotto da Duilio Gianmaia, del 6 giugno scorso. «La presenza femminile è del 37 per cento», segnala l'Osservatorio. «Ma su 132 minuti di trasmissione le donne hanno parlato solo per 14, il 10,7% del totale». Davvero pochino.
Più o meno gli stessi risultati degli altri programmi finiti sotto osservazione: 7 talk-show dal 30 maggio al 6 giugno, 174 uomini contro 82 donne. «I risultati non sono stati incoraggianti», spiegano le fondatrici della pagina Facebook. La presenza delle donne si attesta al 32% nella prima settimana di monitoraggio. Nella settimana successiva - dall'8 al 13 giugno - va ancora peggio: la presenza scende al 31,6%, 123 uomini contro 57 donne. Meno della metà.
«Il numero complessivo di uomini e donne di una trasmissione è il risultato della somma delle seguenti voci: conduzione, ospiti fisse, curatela dei servizi di approfondimento, persone intervistate nel corso dei servizi, ospiti ed esperte in studio ed escludendo i “vox populi”. Sulla durata totale della trasmissione, in alcuni casi , è stato contato lo spazio in minuti dedicato alle voci femminili», spiegano le curatrici della pagina Facebook.
Ecco qualche risultato. Di Martedì, 9 giugno su La 7: 18 uomini e 9 donne. Atlantide, mercoledì 10 giugno, La 7: 8 contro 2. Sbilanciato anche il programma di Diego Bianchi Propaganda Live, venerdi 12: presenze maschili 40 e femminili 21. Otto e mezzo, condotto da Lilli Gruber, da lunedì a sabato della stessa settimana: 22-12. E così via: a Non è l’Arena del 31 maggio intervengono 21 uomini e 9 donne. A Carta Bianca del 2 giugno il rapporto è di 23 a 6. A Piazzapulita 16 donne e 29 uomini.
Andrà meglio in politica? Nessuna illusione. L'Osservatorio pubblica sulla pagina Facebook la foto degli Stati Generali dell'economia con la seguente domanda: «Abbiamo provato a contare le donne agli Stati Generali dell'Economia ma non ci siamo riuscite. Ci date una mano?». Intorno al tavolo solo gli uomini. «Trova le intruse». Nemmeno una. Non sono servite a niente le battaglie per le task-force governative a schiacciante maggioranza maschile, le polemiche e le correzioni in corso d'opera per bilanciare la rappresentanza di genere? Ben vengano i conteggi allora, se servono a contare di più.
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Il Messaggero