Roma, grembiuli col rossetto per le femmine, da ingegneri per i maschi: è bufera. Upim: capi ritirati

Due grembiuli bianchi, uno per maschio e uno per femmina. A distinguerli un distintivo cucito sul petto: rossetto e labbra carnose per le bambine, squadra e righello per...

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Due grembiuli bianchi, uno per maschio e uno per femmina. A distinguerli un distintivo cucito sul petto: rossetto e labbra carnose per le bambine, squadra e righello per i maschietti. Sono esposti negli appositi espositori, tra i grembiuli blu e rosa, nel grande magazzino Upim di Roma. Lui ingegnere, lei bella donna.

Una "differenziazione di generi" che va insegnata sin dai piccoli, persino nella scelta del grembiulino da indossara a scuola.

 

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Una mamma posta la foto degli abiti su Facebook e scrive: «Cara Upim ma davvero ritenete adeguato che le bambine di otto anni debbano andare a scuola con un distintivo al petto di rossetto e labbra dischiuse, carnose e sensuali? Qual è il vostro messaggio? "Molla questa noia e dedicati a quello che fa per te, il #makeup!"? A peggiorare l'effetto, nell'apposito separato espositore dei grembiuli per maschi c'era il grembiule con la squadretta e il righello: lui ingegnere, lei bella donna. A otto anni. Ho cercato un grembiule simile per bambine ma ho trovato solo bouquet di fiori (studiosa di botanica?), cuoricini (futura cardiologa?) e strass (gemmologa!). Che avvilimento, che rabbia».

 

Il post scatena subito decine di commenti e viene condiviso centinaia di volte: «Il problema è l'immagine femminile che propinano alle bambine, obbligatoriamente frivole e precocemente sessualizzate. Perché non c'è il grembiule con rasoio e schiuma da barba?», scrive qualcuno. «Perché non fare dei grembiuli neutri?». Dopo poco arrivano le scuse della Upim: «Ci dispiace molto di aver riscontrato questo punto di vista. Le assicuriamo di porre sempre la massima attenzione nella proposta al cliente, mettendo sempre al centro i bambini a cui ci rivolgiamo. Non volevamo in alcun modo fare riferimento a discriminazioni di genere e/o intelletto. Ci scusiamo se il messaggio è stato percepito in modo non voluto e ci auguriamo di annoverarla ancora tra i nostri clienti». Ma in molti insistono: «Il vero segnale sarebbe ritirarli dal mercato». L’azienda fa sapere in una nota che ha già provveduto a ritirare i capi da tutti i negozi.

 

 

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Il Messaggero