Milano - La prima città italiana ad adottare toilette "gender free" è Reggio Emilia che imita quello che c'è già in Germania o in Svezia...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
A sottoscrivere l'intesa, di durata quinquennale, sono stati Comune, Provincia, Tribunale, Ausl, Istituti Penali, l'ateneo Unimore, l'ufficio scolastico territoriale, l'istituto scuole e nidi d'infanzia che comprende anche Reggio Children, Fondazione per lo Sport e Fondazione Mondinsieme. Ognuno nella propria funzione si impegna a realizzare diversi punti. Il Comune, ad esempio, nei suoi locali predisporrà le toilette gender free. Il palazzo di giustizia comunicherà annualmente il numero di procedure in corso che hanno come oggetto discriminazioni in ragione dell'orientamento sessuale o dell'identità di genere.
Ausl e università daranno la possibilità a dipendenti e studenti di avere sul cartellino di lavoro o sulla student card l'alias scelto per il cambio sesso. Infine le scuole promuoveranno incontri e corsi di formazione per insegnati e genitori al fine di sensibilizzare sulla teoria gender e come affrontarla in maniera educativa. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero