Erika, miss Universiadi: «Voglio saltare più in alto di tutte»

Erika Nonhalanhla Seyama
Il giorno di Erika, la  “miss Universiadi”. La venticinquenne, atleta del salto in alto, sarà al San Paolo per le qualificazioni. «Spero...

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Il giorno di Erika, la  miss Universiadi”. La venticinquenne, atleta del salto in alto, sarà al San Paolo per le qualificazioni. «Spero di essere tra le finaliste il 13 luglio e saltare più in alto di tutte». E lo sperano tutti di rivederla ancora in gara, a sfidare le avversarie. É bastata un'inquadratura di pochi secondi durante la sfilata degli atleti durante la cerimonia d'apertura per candidarla al titolo della più bella. Erika Nonhalanhla Seyama, del Regno di Eswatini (Stato sudafricano fino all'anno scorso noto come Swaziland), ha sfilato in abiti tradizionali dietro la bandiera del suo paese, con una parrucca di capelli lunghi e neri, conquistando la scena. «Al termine dell'Universiade - dice - resterò ancora qualche giorno a Napoli, ci sono tanti posti che voglio vedere, in città ma anche in tutta la regione. Il mio desiderio è quello di ritornare. Prima però voglio conquistare una qualificazione per le Olimpiadi di Tokyo 2020».


L'organizzazione ha twittato sul profilo ufficiale dei Giochi il video in cui si vede l'atleta fare il giro di campo dispensando baci e sorrisi.
«Venire in Italia - spiega - era da sempre il mio sogno. Finalmente l'ho realizzato. Dell'Italia - aggiunge - amo la cultura, la gente: persone meravigliose. Quando sono arrivata a Napoli la cosa che più mi ha colpito è stato vedere così tanti edifici antichi, l'architettura qui è bellissima. Mi sono subito innamorata di questo posto così ricco di storia. Oggi finalmente ho la possibilità di fare un giro in città, e la mia curiosità è tantissima. All'inizio è stato un po’ strano, anche perché ogni volta che sono salita su una nave è stato per iniziare un viaggio».
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Il Messaggero