Manager donne Usa in difesa dell'aborto: «Colpevole silenzio delle aziende»

Una manifestazione in difesa dei diritti delle donne a Washington
Le manager d'America scendono in campo per difendere il diritto di scelta delle donne messo a rischio dalle leggi anti-aborto approvate da diversi stati. E denunciano, in una...

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Le manager d'America scendono in campo per difendere il diritto di scelta delle donne messo a rischio dalle leggi anti-aborto approvate da diversi stati. E denunciano, in una pagina acquistata sul New York Times, «le aziende americane» rimaste in «silenzio» di fronte all'attacco ai «diritti ed alla salute delle donne». «A voce alta e con coraggio, dichiariamo che non rimarremo in silenzio per difendere i diritti umani fondamentali e sfidiamo i nostri colleghi nel mondo del business a fare lo stesso», scrivono sette Ceo di compagnie che vendono prodotti per la salute e la sessualità femminile.


«Ora è il momento di farci sentire», concludono le manager. Tra le firmatarie le Ceo di Dame, società che produce sex toy, che hanno promesso di donare 3 dollari ogni vendita fatta nella prossima settimana ad un fondo per le donne dell'Alabama, dove è stata appena approvata una legge che tra sei mesi potrà praticamente vietare l'aborto nello stato. Le manager di Clary Collection, che produce prodotti naturali per la cura della pelle, hanno denunciato le leggi anti-aborto come uno strumento per accendere «un dibattito morale che ci distrae dagli attacchi del classismo, sessismo ed intolleranza».
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Il Messaggero