Lady Oscar compie 40 anni, la creatrice Riyoko Ikeda: «Mi pagarono metà di quanto guadagnava un uomo»

Lady Oscar compie 40 anni, la creatrice Riyoko Ikeda: «Mi pagarono metà di quanto guadagnava un uomo»
I quarantenni di oggi non potranno mai dimenticare quella famosa sigla. Né il ballo con Maria Antonietta, l'amore di André o la morte poco prima della presa...

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I quarantenni di oggi non potranno mai dimenticare quella famosa sigla. Né il ballo con Maria Antonietta, l'amore di André o la morte poco prima della presa della Bastiglia. E Lady Oscar, con loro, compie 40 anni: il manga cult andò in onda per la prima volta in Giappone il 10 ottobre del 1979. In Italia arrivò solo qualche anno più tardi, il primo marzo del 1982: abbastanza in tempo per diventare un fenomeno nazionale, con migliaia di ragazzini (e i loro genitori) appassionati dalla storia del cavaliere della corte di Francia che era in realtà una donna costretta dal padre a vivere da uomo.


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Lady Oscar diventò anche capo delle guardie della regina, ma la sua autrice, Riyoko Ikeda, oggi 71 anni, non ebbe la stessa sfolgorante carriera. Almeno all'inizio: nel Giappone degli anni Settanta una donna che sceglieva di lavorare (come fece lei, lasciando gli studi) era fortemente osteggiata. «Il mio editore mi disse chiaro e tondo che mi avrebbe pagato la metà di quanto guadagnava un autore uomo».

Il perché? Se un autore uomo avesse deciso di creare una famiglia avrebbe dovuto mantenerla, se invece una donna si sposava sarebbe stata mantenuta dal marito. Il successo di Lady Oscar (titolo originale: Versailles no bara) però fu travolgente, e il resto è storia: oggi Riyoko Ikeda è una leggenda vivente con tanto di fan in coda ai vari Romics solo per salutarla e scambiare qualche parola con lei. 


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Il Messaggero