Junior Cally e non solo. Altre volte il rap ha fatto tremare Sanremo (ma anche i Grammy) per le rime violente e sessiste. Era il 2001, a condurre il festival c'era...
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Junior Cally, raccolte 20mila firme per escluderlo dal festival. Salvini: «Vergogna Rai»
Sono passati quasi venti anni ma il dibattito su rap e sessismo si riaccende di tanto in tanto, in occasione della presenza di questo genere musicale sulle grandi ribalte più istituzionali, dai Grammy ai Brit Awards, fino a Sanremo appunto.
Junior Cally, chi è il rapper dalle maschere griffate
E che dire del testo di Ehy Tipa di Sfera Ebbasta: «Hey troia! vieni in camera con la tua amica porca, quale? Quella dell'altra volta...». Ma di passaggi dello stesso tenore, il giudice dell'ultima edizione di X Factor ne ha scritti diversi: «Solo con le buche, solo con le stupide, 'ste puttane da backstage sono luride. Che simpaticone!.... Vogliono un c..... che non ride, sono scorcia-troie. Siete facili, vi finisco subito».
Sanremo, scoppia il caso Junior Cally. Foa: «La sua partecipazione è inaccettabile»
E restando al Festival di Sanremo, di versi violenti se ne sono ascoltati tanti. «Bella stronza, che hai chiamato la volante quella notte... Mi verrebbe di strapparti, quei vestiti da puttana e tenerti a gambe aperte, finché viene domattina», di Marco Masini. O Achille Lauro in "La bella e la bestia": «L'amore è un po' ossessione, un po' possesso, carichi la pistola e poi ti sparo in testa».
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Il Messaggero