"inQuiete", il festival delle scrittrici al Cinema Avorio a Roma

Musacchio, Ianniello & Pasqualini
Donne pronte ad ogni evenienza. Si potrebbe intitolare così la quarta edizione di "inQuiete", festival di scrittrici che si svolge il 24 e 25 ottobre al Cinema...

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Donne pronte ad ogni evenienza. Si potrebbe intitolare così la quarta edizione di "inQuiete", festival di scrittrici che si svolge il 24 e 25 ottobre al Cinema Avorio a Roma. Per essere in grado di ovviare ad eventuali nuove chiusure, quest'anno si è pensato a un’edizione speciale: "inQuiete" ha un programma in streaming in cui sono previsti dibattiti e non presentazioni di libri. Gli appuntamenti si tengono sia in presenza con particolare attenzione al distanziamento fisico e inevitabilmente ridotta e in diretta streaming sul sito e sui canali social del Festival. Basta prenotarsi sul sito www.inquietefestival.it. 

Le giornate sono divise in due momenti: i pomeriggi pensati per dare respiro ai temi che intrecciano il festival alla contemporaneità, con quattro incontri – due per ogni giornata – di approfondimento e dibattito, insieme a giornaliste, scrittrici, studiose, filosofe, artiste. Seguono le sere "inQuiete" dirette dalla regista Adele Tulli, con un programma dedicato a grandi scrittrici e poete, reading, monologhi comici, dialoghi e brevi contributi video e fotografici che provengono da diverse parti del mondo.

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Alle 16 di sabato 24 c'è l'incontro "Dai corpi delle donne", in cui si parla del prezzo pagato dalle donne in questo periodo in cui si sono misurate con nuovi equilibrismi e una mole aggiuntiva di lavoro: intervengono nel dibattito coordinato da Maria Novella De Luca Caterina Botti, filosofa; Maria Rosa Cutrufelli, scrittrice; Manuela Fraire, psicoanalista; Flavia Gasperetti, autrice e traduttrice; Alessandra Sarchi, scrittrice.

Il pomeriggio di domenica 25 si apre con la tavola rotonda Desiderare ancora. “Desiderio” è una parola fondamentale nella letteratura, nell’arte e nella vita; la pandemia ha cambiato tutto. Con la coordinazione di Stefania Parmeggiani intervengono Silvia Avallone, scrittrice; Francesca D’Aloja, scrittrice, regista e attrice e Laura Valente, Presidente della Fondazione Donnaregina per le Arti contemporanee Museo Madre.

Le sere "inQuiete" sono in onda dalle 21.30 con un programma live: uno spazio reale e virtuale di narrazione collettiva sulla pandemia. Tra le ospiti: Annalena Benini, Annalisa Camilli, Elisa Casseri, Teresa Ciabatti, Concita de Gregorio, Claudia Durastanti, Chiara Gamberale, Michela Giraud, Loredana Lipperini, Francesca Melandri, Valeria Parrella, Laura Pugno, Lidia Ravera. Le per autrici internazionali, dialogano la filosofa Judith Butler e Marta Capesciotti, la scrittrice rivelazione cilena Alia Trabucco Zerán e Alessandra Pigliaru, la scrittrice messicana Guadalupe Nettel e Chiara Valerio e la scrittrice brasiliana Márcia Tiburi con Igiaba Scego.

A partire da questa edizione del festival nascono i quaderni inQuieti: tutti gli interventi del festival, grazie alla collaborazione e al sostegno di FandangoLibri, saranno raccolti e pubblicati nella primavera 2021. Il festival è promosso da Libreria Tuba e Associazione Mia, con il sostegno di BPER Banca; in collaborazione con Cinema Avorio, ALDiNa, Biblioteche di Roma, Riccio Capriccio e SYLGA.

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Il Messaggero