Un fondo per le imprese femminili: proposta di legge del Pd

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Una proposta di legge per incentivare le imprese delle donne, in particolare creando un fondo nazionale per l'imprenditoria femminile, con un apposito capitolo di spesa del...

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Una proposta di legge per incentivare le imprese delle donne, in particolare creando un fondo nazionale per l'imprenditoria femminile, con un apposito capitolo di spesa del ministero dello Sviluppo economico. A presentarla è il Pd. Nove gli articoli della proposta che prevede incentivi per l'avvio e il rafforzamento delle aziende gestite da donne (sotto forma di contributi a fondo perduto e finanziamenti a tasso zero), incentivi per quelle tecnologicamente avanzate, interventi per diffondere la cultura dell'impresa al femminile e assistenza tecnica. Previsto inoltre un Comitato per l'imprenditoria femminile, per promuovere analisi economiche e sociologiche sul tema e l'indirizzo su programmi e iniziative da finanziare. Alla base della proposta di legge, i Dem hanno evidenziato come il 22% delle aziende italiane sono in mano a donne, complessivamente oltre 1,3 milioni (secondo i dati Unioncamere del 27 luglio 2020) e negli ultimi 5 anni sono aumentate del 2,9%, contro quelle maschili ferme allo 0,3%. Per contro, nei mesi scorsi hanno risentito maggiormente della crisi innescata dalla pandemia, specie le più giovani: secondo i dati Istat, da aprile a giugno le nuove imprese femminili sono state 10mila in meno rispetto allo stesso periodo del 2019 e cioè pari a -42%, contro quelle maschili in calo del 35%. E la "moria" maggiore risulta nel centro-nord d'Italia (-47%).

 

 

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Il Messaggero