Grazie a Google riscoperta la scienziata Mary Sommerville, genio semi-sconosciuto dell'800

Google-Doodle della scienziata Mary Sommerville
Si chiamava Mary Somerville, fino a ieri era sconosciuta ai più, ma grazie a Google che le ha dedicato la copertina odierna, i navigatori di Internet hanno la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Si chiamava Mary Somerville, fino a ieri era sconosciuta ai più, ma grazie a Google che le ha dedicato la copertina odierna, i navigatori di Internet hanno la possibilità di rendersi conto della grandezza di questa scienziata vissuta in Inghilterra nell'Ottocento. Ha rivoluzionato alcune teorie fisiche senza mai avere ottenuto il giusto riconoscimento della comunità scientifica internazionale perchè all'epoca per le donne scienziate era quasi impossibile riuscire a superare le barriere accademiche. Di origine scozzese, Mary Somerville, ebbe l'onore di assistere all'ingresso dei suoi lavori nella Royal Society di Londra, la più prestigiosa accademia delle scienze del Regno Unito. Era il 2 febbraio 1826. 




Era la prima volta che una ricerca firmata da una donna veniva pubblicata in questo contesto. Il suo studio ancora oggi viene studiato per avere rivoluzionato la comprensione del sistema solare, aiutando l'astronomo John Couch Adams a scoprire l'esistenza del pianeta Nettuno. 

Somerville fu anche una suffragetta che nell'Inghilterra della Rivoluzione Industriale si batteva per avere uguali diritti agli uomini. Firmò anche una petizione per il suffragio universale nel 1868. 

Nel 1834 il suo libro intitolato "The Connection of the Physical Sciences" divenne uno dei best seller del tempo in campo scientifico poichè fece affiorare i legami tra differenti discipline scientifiche. Una visione modernissima destinata a sbriciolare vecchie visioni accademiche.  Nel 1829, Sir David Brewster, l'inventore del caleidoscopio riconobbe pubblicamente ili suo valore: è la più straordinaria donna che ha l'Europa.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero