Il G7 dalla parte delle donne: ai leader verrà chiesto di impegnarsi contro la disparità e la violenza

L'Hotel du Palais di Biarritz che ospiterà il vertice
Il G7 dalla parte delle donne. Eliminare le disparità di genere, combattere la violenza, sostenere le ragazze nell'istruzione, aiutare l'emancipazione...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il G7 dalla parte delle donne. Eliminare le disparità di genere, combattere la violenza, sostenere le ragazze nell'istruzione, aiutare l'emancipazione economica e l'imprenditoria femminile: sono alcune delle sfide del vertice tra i potenti del mondo in programma da sabato prossimo a Biarritz, nell'ovest della Francia. 


Ai paesi del del G7 (Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito e Usa) verrà chiesto l'impegno ad adottare almeno una delle leggi o politiche suggerite dal Consiglio consultivo per l'uguaglianza di genere. Sono esattamente 79 le raccomandazioni per combattere le disparità in tutte le regioni del mondo. Il Consiglio le illustrerà  al presidente Emmanuel Macron il 23 agosto al Palazzo dell’Eliseo. Saranno presenti i duepresidenti del Consiglio, i premi Nobel Nadia Murad e Denis Mukwege, e il direttore esecutivo delle Nazioni Unite Donne, Phumzile Mlambo-Ngcuka. Creato dal primo ministro Trudeau durante la presidenza canadese del G7 nel 2018, il Consiglio è stato rinnovato dal presidente Emmanuel Macron nel 2019. É composto da 35 membri e ha avuto l'incarico di individuare le misure legislative più efficaci per sostenere la causa dell'eguaglianza in tutto il mondo.

In particolare, il Consiglio inviterà i leader a porre fine alla violenza di genere, garantire istruzione e salute, promuovere l’empowerment economico, assicurare la piena parità tra uomini e donne nelle istituzioni. Gli stati dovranno inoltre destinare i finanziamenti necessari per l’attuazione di leggi e regolamenti. Più di 2,5 miliardi di ragazze e donne in tutto il mondo sono colpite da leggi discriminatorie e non hanno tutela legale. Molte hanno il coraggio di rompere il silenzio e ribellarsi e vanno sostenute. Il Consiglio esorta i leader del G7 a essere «coraggiosi come lo sono le ragazze e le donne ogni giorno».



  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero