La Turchia ha raggiunto il numero record di 390 femminicidi dall'inizio dell'anno. L'ultimo risale a due giorni fa e la dinamica è agghiacciante. Le...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Precipita dal grattacielo dopo lo stupro: ergastolo per la morte della studentessa
«Non ho trovato altre prede in giro, per questo ho ucciso lei» ha spiegato al pubblico ministero l'assassino di Ceren Ozdemir, studentessa modello di 20 anni con la passione per la danza classica uccisa da diverse coltellate mentre rientrava a casa. L'uomo era fuggito dal carcere il primo dicembre ed era ricercato dalla polizia.
La 390esima vittima, Ceren Ozdemir, era al terzo anno del dipartimento di arte, musica e spetttacolo, ed e' stata uccisa mentre tornava a casa da una lezione di danza in una cittadina sul Mar Nero.
L'assassino Ozgur Arduc, ha subito confessato ed è stato processato per direttissima. Ha dichiarato di aver seguito la giovane per 4 chilometri, prima di sferrarle un numero di coltellate tale da indurre il giudice a chiedere l'ergastolo ostativo, per le modalita' mostruose con cui l'omicidio e' stato perpetrato».
Le organizzazioni per i diritti delle donne riunitesi in Turchia denunciano che la maggior parte dei femminicidi sono vere e proprie tragedie annunciate e auspicano, oltre a misure concrete, un cambio di mentalita' nella societa' turca. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero