A Roma aumentano gli stupri: più 11 per cento. Nell'ultimo anno si sono registrati 876 episodi di violenze, nelle varie forme. Nel 2018 i procedimenti erano stati 789....
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Le associazioni femminili a Conte: «Bisogna investire sui centri antiviolenza e sulla prevenzione»
L'allarme è soprattutto a Roma, dove nell'ultimo anno sono state uccise quattro donne. In altri tredici casi gli omicidi, tentati, sono stati evitati: gli arresti in flagranza di reato sono stati dodici. Ma anche il quadro nazionale è drammatico, come rilevato dal pg della Cassazione Giovanni Salvi, che in un «contesto positivo» del calo degli omicidi con uomini come vittime - 297 nel 2019, dato inferiore a quelli che si registrano in media negli altri Paesi Ue - ha sottolineato come sia «ancora più drammatico il fatto che permangano pressoché stabili, pur in diminuzione, i cosiddetti femminicidi». Salvi li ha definiti «emergenza nazionale». In particolare, secondo i dati illustrati con allarme dal Pg, «le donne uccise sono state 131 nel 2017, 135 nel 2018 e 103 nel 2019. Aumenta di conseguenza il dato percentuale, rispetto agli omicidi di uomini, in maniera davvero impressionante», ha sottolineato Salvi. L'ultimo Rapporto Eures su Femminicidio e violenza di genere, ha messo in evidenza come quello familiare sia l'ambiente dove viene commessa la maggior parte di questi reati.
Violenza donne, il pg di Roma: «Nel 2019 casi in aumento, più 11%, e 4 femminicidi»
Tra le mura domestiche, o comunque per mano di partner, mariti e fidanzati, vengono commessi oltre l'85% dei delitti con vittime femminili. La coppia si conferma come un luogo ad alto rischio. Nel 28% dei casi, la violenza procede il suo corso ingravescente e sono stati riscontrati precedenti maltrattamenti come violenze fisiche, stalking e minacce. Per l'Eures, il femminicidio rappresenta «l'ultimo anello di una escalation di vessazione e violenze che la presenza di un'efficace rete di supporto potrebbe invece riuscire ad arginare». Dati confermati dal procuratore generale di Firenze Marcello Viola: «Le maggiori preoccupazioni - si legge nella sua relazione - derivano, alla luce delle rilevazioni statistiche, dai reati commessi in ambito familiare. Si segnala l'ulteriore e costante aumento delle iscrizioni rispetto all'anno precedente per i delitti di stalking e di maltrattamenti contro familiari e conviventi. Ed è stato segnalato un netto aumento delle richieste di intervento per casi di violenza, per effetto di soprusi consumati all'interno delle famiglie o commessi da persone conosciute, e proprio per tale motivo spesso destinati a rimanere impuniti».
Strage di donne, cinque uccise in soli due giorni: una ogni 10 ore. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero