Elezioni europee, le donne ancora sotto rappresentate in Parlamento a Bruxelles

Elezioni europee, le donne ancora sotto rappresentate in Parlamento a Bruxelles
 Le elezioni europee si avvicinano e anche a Bruxelles la presenza delle donne parlamentari non sembra brillare troppo. Persino nel cuore delle istituzioni comunitarie la...

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 Le elezioni europee si avvicinano e anche a Bruxelles la presenza delle donne parlamentari non sembra brillare troppo. Persino nel cuore delle istituzioni comunitarie la questione femminile non si evidenzia per esemplarità. Dai dati ufficiali risulta che (al momento) le deputate ormai alla fine del mandato siano 270 su 751 membri, pari a poco 35,9%. Nella legislatura precedente, quella che si è chiusa nel 2014, erano un po' di meno (35,1%) così come in quella precedente (30%).


Gli esperti offrono due spiegazioni sul fatto che queste cifre sono ancora di gran lunga sotto rappresentative dell'universo femminile, innanzitutto perché vi è una notevole disparità tra i paesi del Nord Europa rispetto a quelli del Sud. Infine perché l'Unione non impone una sorta di parità tra i paesi membri che organizzano delle proprie regole elettorali. Così si determinano anche dei divari notevoli. Mentre alle ultime elezioni la Francia ha raggiunto una percentuale di 43,2% di donne elette, la Romania non è riuscita a superare il 10%, pari a 3 eurodeputati au 32. L'Italia si attesta attorno al 40%. 

Il gruppo politico più rosa è la Sinistra unitaria europea (Gue/Ngl) con il 51,9% di donne; tra i Liberali e democratici per l’Europa (Alde) ce ne sono il 45,6%, i Socialdemocratici hanno il 44% di deputate, i Verdi 40,4%, il Gruppo Europa della libertà e democrazia diretta (Efdd) 39%, Europa delle nazioni e delle libertà (Enf) 29,7%; sono donne il 28,6% dei deputati del Partito popolare, il 22,7% dei Conservatori e riformisti europei (Ecr) e tra i “Non iscritti” (Ni) 18,2% sono donne.


I dati sono emersi da uno studio realizzato dal Parlamento europeo in vista della Giornata internazionale della donna dell’8 marzo. Se si guarda invece alla rappresentanza per Paese, batte tutti la Finlandia, che nella sua delegazione ha il 76,9% di donne. Sono attorno alla parità Irlanda e Croazia (entrambe con il 54,5% di donne), ma anche Malta e Svezia (50%), la Spagna è quasi arrivata al 50% (48,1%). Tra gli eurodeputati francesi il 43,2% è donna; Austria, Regno Unito, Paesi Bassi e Italia sono intorno al 38%. Sopra la media del 36,1% sono ancora la Lettonia, la Slovenia e la Germania. Nelle delegazioni di Belgio, Lussemburgo Danimarca, Slovacchia la rappresentanza femminile è tra il 30 e il 34%. Nella fascia tra il 20 e il 30 per cento si collocano le delegazioni di Portogallo Romania, Polonia, Repubblica ceca, Grecia. Chiudono la classifica l’Ungheria, che ha portato in emiciclo una delegazione che ha solo il 19% di donne, la Lituania (18,2%) la Bulgaria (17,6%). Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero