Donne intimorite dai pc. Un rapporto non facile quello con la tecnologia, soprattutto per chi è più avanti con gli anni. Tra le over 55, il 65 per cento...
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Alla domanda: quale dei seguenti esempi descrive meglio le sue conoscenze tecnologiche - ad esempio, il set up di apparecchiature elettroniche come un router o un nuovo PC - oltre due terzi degli adulti intervistati a livello globale (68%) ha dichiarato di saper attuare tali procedure. Percentuale che cresce al 71% tra gli «over» in Italia.
Ma la maggioranza delle donne italiane intervistate (il 65%) afferma però di non avere conoscenze tecnologiche. Nonostante le conoscenze vantate, il 41% del campione (44% per quanto riguarda il nostro paese) ammette di telefonare ai membri più giovani della famiglia per avere supporto informatico, mentre il 15% degli intervistati a livello globale (il 17% in Italia) dichiara di aver «corrotto» un componente della famiglia in cambio di aiuto. «Ad un sorprendente 26% dei nostri connazionali - sottolinea Kaspersky - invece, manca più il supporto tecnico dei propri figli che la loro presenza. A livello globale lo stesso dato si attesta al 18%».
In Italia le donne esperte in tecnologia, avvertono gli studiosi, sono ancora poche. Avanti di questo passo, il futuro sarà progettato dagli uomini. «Solo il 14 per cento delle risorse umane coinvolte nelle tecnologie dell’informazione è rappresentato da donne», dice Darya Majidi, imprenditrice digitale, che si definisce una femminista tecnologica. «Un dato allarmante e al di sotto della media europea. Pochissime occupano posizioni di rilievo nelle aziende digitali e ancor meno si occupano di Intelligenza Artificiale». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero