La lunga marcia delle donne nelle istituzioni. Dalla prima donna sottosegretario (Industria e Commercio), nel 1951 fu nominata la dc Angela Guidi Cingolani fino a Marta Cartabia,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sempre nel 1976 Adelaide Aglietta è la prima donna segretario di partito, quello Radicale. Nel 1979 per la prima volta una donna, Nilde Iotti (1920-1999), comunista, anche lei ex partigiana e deputata costituente, viene eletta presidente della Camera dei deputati, rimanendovi per ben tre legislature, fino al 1992. Nel 1994 è la trentunenne leghista Irene Pivetti a diventare presidente della Camera, mentre nel 1995 Emma Bonino è la prima donna italiana alla Commissione europea, con le deleghe per gli aiuti umanitari e la tutela dei consumatori: sarà poi ministro delle politiche europee e del commercio internazionale nel governo Prodi e ministro degli esteri nel governa Letta (ma la prima donna alla Farnesina è la repubblicana Susanna Agnelli nel 1995, governo Dini). Maria Elisabetta Alberti Casellati il 24 marzo 2018 diviene la prima donna presidente del Senato. E oggi l'elezione di Marta Cartabia, prima donna presidente della Corte Costituzionale.
Marta Cartabia, chi è la giurista stimata da Mattarella che ama i Metallica
Il Messaggero