Ha salvato dalla strada tante ragazze, non si ricorda nemmeno più il numero. Molte erano minorenni. Suor Gabriella Bottani, comboniana italiana, coordinatrice...
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La cerimonia di premiazione è stata presieduta dal Segretario di Stato americano, Mike Pompeo presso il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, Washington, D.C.
Ogni anno, il Dipartimento pubblica un rapporto sulla tratta di persone (TIP Annual Report), valutando gli sforzi compiuti dai governi stranieri nel corso dell'anno precedente per combattere il crimine globale della tratta di esseri umani. Insieme a questo rapporto, dieci individui coraggiosi impegnati in tutto il mondo nello stesso sforzo, sono pubblicamente nominati Hero in riconoscimento dei loro instancabili sforzi contro la tratta di persone.
Suor Gabriella era presente in rappresentanza delle oltre 2.000 donne consacrate e di tutti i bambini, le donne e gli uomini che soffrono per questo crimine. Talitha Kum è presente in 77 paesi, nei 5 continenti: 13 in Africa, 13 in Asia, 17 in America, 31 in Europa, 2 in Oceania. Le reti di Talitha Kum: 43 Reti Nazionali: 8 in Africa, 10 in Asia, 16 in America, 7 inEuropa, 2 in Oceania. Le reti di Talitha Kum: 43 Reti Nazionali: 8 in Africa, 10 in Asia, 16 in America, 7 in Europa e 2 in Oceania. 7 coordinamenti regionali: 2 in America Latina, 3 in Asia, 1 in Europa e 1 in Africa
L'Ambasciatrice degli Stati Uniti presso la Santa Sede, Callista Gingrich, ha detto che suor Gabriella «è un importante difensore anti-tratta all'interno della Chiesa cattolica. La sua dedizione di una vita alla lotta contro la tratta di esseri umani ha salvato innumerevoli vite».
Suor Gabriella è tornata a condannare un modello economico che sfrutta gli esseri umani e le risorse ambientali per il profitto di pochi in contrasto con lo sfruttamento di molti». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero