“Cuori selvaggi”: fragilità, ironia e contraddizioni in tre monologhi al femminile

Cuori selvaggi al Teatro di Documenti
Tre è il numero perfetto! Tre sono i monologhi che partono da esperienze autobiografiche, rielaborati e sdrammatizzati per tratteggiare la forza, la fragilità,...

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Tre è il numero perfetto! Tre sono i monologhi che partono da esperienze autobiografiche, rielaborati e sdrammatizzati per tratteggiare la forza, la fragilità, l'ironia e le contraddizioni al femminile. E tre sono le donne che si raccontano nel loro rapporto vittima-carnefice senza fronzoli e senza tabù.


È “Cuori Selvaggi
, il concept ideato da Alessandra Izzo, con la regia di Sara Ercoli, in scena il 30 e 31 gennaio al Teatro di Documenti di Roma che racchiude tre monologhi: “Come lui mi vuole” di e con Sara Ercoli; “NOI” di Francesco Olivieri con Eleonora Manara; “Cuori selvaggi” di e con Alessandra Izzo .

Le tre protagoniste, Sara Ercoli, Eleonora Manara e Alessandra Izzo, rappresentano tre mondi differenti. Il primo monologo in scena è “Come lui mi vuole” di e con Sara Ercoli. Una donna che rivive per un caso fortuito le sue relazioni, esplorando parti di sé.
«Non puoi zittire il sogno – dice la protagonista - altrimenti ti trovano a sparpagliare la differenziata dei vicini con una boccia di vodka in mano».

Segue “NOI” scritto da Francesco Olivieri e interpretato da Eleonora Manara: una donna decide di cambiare vita, vuole scappare da un incubo ma prima decide di uccidere il marito. Il male genera sempre il male.

Il terzo monologo in scena è “Cuori selvaggi” di e con Alessandra Izzo (ideatrice del concept). Narra la storia della figlia di una “casalinga bene” napoletana negli anni '70, combattuta per le vicissitudini familiari e quella della madre che si divide tra la voglia di restare e quella di fuggire da un uomo complessato e violento. Tutto è sostenuto da una graffiante autoironia. La scena è semplice ed essenziale, così come i costumi. Le luci fanno da contorno a questo spettacolo il cui cuore pulsante è la denuncia.

Lo spettacolo sarà in scena il 30 e 31 gennaio al Teatro di Documenti e successivamente in tournée in Italia. E prevista la partecipazione agli appuntamenti della prossima “Estate Romana”.
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Il Messaggero