«Le donne devono contribuire con il loro sguardo innovativo a formare le decisioni per la fase 2. Perché la gestione delicata del momento ha bisogno di sguardi...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Le donne presentano il conto al Premier, servono strumenti di parità per uscire dalla crisi
Poche donne nelle task force del governo, il caso esplode e diventa politico
La campagna #datecivoce per chiedere più donne nelle task-force: «Da Conte nessuna risposta, ma non ci fermeremo»
«Le attività di cura, sia in famiglia, sia a livello professionale, sono tradizionalmente affidate maggiormente alle donne - ha ricordato Vaia - Oggi nel settore della cura il 70% degli operatori è rappresentato da donne. Ma c'è un'eccellenza tra le donne che lavorano in questo campo che non viene adeguatamente valorizzata, che deve avere uno spazio decisionale, perché vada a beneficio di tutti. Le eccellenze non vanno sprecate - ha ribadito il direttore sanitario - se ho elementi di valore devo fare in modo che siano a vantaggio di tutti. Anche qui allo Spallanzani, la presenza di dirigenti donne di valore, dall'alta dirigenza, alle ricercatrici e coloro che sono dedite all'assistenza, ha permesso una gestione efficace dell'epidemia».
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero