«Una ragazza su 5 bullizzata per il ciclo: assenze a scuola»

Una manifestazione nel Regno Unito sulle discriminazioni legate al ciclo
Una ragazza su cinque nel Regno Unito viene bullizzata per via del ciclo. E soffre in silenzio. Il 20 per cento delle giovani tra i 14 e i 21 anni ha raccontato di essere...

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Una ragazza su cinque nel Regno Unito viene bullizzata per via del ciclo. E soffre in silenzio. Il 20 per cento delle giovani tra i 14 e i 21 anni ha raccontato di essere bersagliato, quasi la metà (il 49%) non ha parlato con nessuno della violenza psicologica subita. Nel 67% dei casi è successo a scuola, in molte (il 66%) hanno ammesso di aver perso giorni di lezione per questa ragione. I dati di una ricerca basata su un sondaggio tra 1.000 donne e pubblicata da Plan International UK.


Il governo ha intenzione di affrontare anche il tema della riduzione dell'Iva al 5% su assorbenti igienici e tamponi. L'amministratore delegato di Plan International UK, Tanya Barron, ha detto che le ragazze
«si trovano di fronte a uno stigma inaccettabile e alla vergogna legata ai loro periodi».

«Non solo è la fiducia e l'autostima di queste ragazze ad essere danneggiata, ma anche l'istruzione. Le ragazze ci dicono che perdono giorni di scuola a causa del ciclo. Non possiamo permettere che questo continui».  All'inizio di quest'anno è stato annunciato che i tamponi e altri prodotti sanitari saranno distribuiti gratuitamente in Inghilterra nelle scuole e ai pazienti ospedalieri. Penny Mordaunt, ministro per l'uguaglianza,  ha detto: «Per troppo tempo le donne e le ragazze nel Regno Unito hanno affrontato avversità nei loro periodi, è per questo che abbiamo formato questa nuova task force. I nostri due nuovi copresidenti, Plan International UK e Procter & Gamble, stanno lavorando per migliorare l'accesso ai prodotti del ciclo, modificare  atteggiamenti antiquati legati alle mestruazioni e abbattere i tabù». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero