«Se fai vedere il seno vinci chupiti». O anche se dai un bacio al barman, se baci un'altra ragazza. Nel locale vicino all'università Bocconi di Milano...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
“The Social Chupiteria” proponeva dei «giochi» per le clienti donne, ad esempio «se dai un bacio al barista vinci 5 chupiti», oppure «un bacio tra due ragazze vale 2 chupiti» e ancora «se fai vedere il seno vinci chupiti» e la quantità poi variava in base alla taglia di reggiseno. A segnalare il cartello con un post sulla sua pagina Facebook, corredato di foto, è stato Luca Gibillini, ex consigliere comunale di centrosinistra che lavora in Comune. «Ok, Houston, abbiamo un problema - ha scritto -. Pieno centro di Milano». Il post è stato commentato in modo negativo da molte persone, da consiglieri comunali e anche dall'assessore all'Urbanistica del Comune, Pierfrancesco Maran: «coi tavolini all'aperto ci siamo posti l'obiettivo di salvare i locali milanesi e la nostra socialità - ha scritto riferendosi ai provvedimenti adottati dal Comune per favorire la posa di tavolini all'esterno dei locali per l'emergenza Covid -. Obiettivamente non tutti meritano di essere salvati». La bufera social ha portato i gestori del locale a intervenire con la rimozione del cartello e con le scuse postate sulla pagina Facebook. «Spesso le goliardate che fanno ridere noi stessi non ci rendiamo conto che possono ferire altre persone..questo è il nostro caso e ci scusiamo per chi si è sentito colpito. Il cartello con le regole, mai attuate ovviamente, è stato rimosso. Per il resto siamo un gruppo di ragazzi che cerca di lavorare in maniera seria e responsabile non colpiteci per un cartello».
Il Messaggero