Può venire a costare caro, molto caro, a dei dirigenti d'azienda sparlare delle colleghe e riferirsi a loro in termini offensivi, oltraggiosi e sessisti. Il caso che...
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I termini dispregiativi usati per descrivere la manager sono stati rivelati in trascrizioni telefoniche tra i vertici aziendali dell'epoca.
«Ora, quella bambolina... che rappresenta... come si chiama?» Chiese Boath, secondo la trascrizione. «Amanda Staveley», ha detto Jenkins. Jenkins ha poi aggiunto: «Posso gestire le ochette». In una altra conversazione telefonica: «Stavo per chiamare la puttana». «Chi è la puttana?« Chiese Boath. «Amanda».
La Staveley ha così deciso di far causa alla Barclays per un massimo di 1,5 miliardi di sterline.
Le osservazioni sessiste fatte dai banchieri senior della Barclays su Staveley durante la conversazione risalente al 2008 hanno già costretto un lobbista senior della banca a dimettersi. Stephen Jones si è dimesso dall'incarico di amministratore delegato del gruppo di lobby bancarie UK Finance a giugno, settimane prima che i suoi commenti venissero rivelati all'alta corte.
Jones ha detto di essersi scusato con Staveley per i commenti.
Dai documenti del tribunale si afferma: «Un tema significativo delle prove di Barclays in questo procedimento riguarda il tentativo di criticare l'abilità e la competenza professionale della signora Staveley. Ciò è purtroppo coerente con alcuni atteggiamenti - riflessi in alcuni commenti personali profondamente spiacevoli su di lei - professati da alcuni dei più alti funzionari della Barclays dell'epoca». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero