C'è l'immensa tragedia dell'Amazzonia dietro l'offesa sessista e volgare nei confronti di Brigitte Macron che il presidente brasiliano Jair Bolsonaro -...
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Bolsonaro sotto alle foto delle rispettive mogli ha messo il carico da dodici, scrivendo: «Non la umiliare» e poi il simbolo delle risate. Parole che certamente hanno fatto crescere ulteriormente le tensioni diplomatiche tra la Francia e il Brasile. Una bufera iniziata in modo imprevisto alcuni giorni fa quando Macron lo ha accusato di mentire a proposito dei roghi in Amazzonia. INcendi di proporzioni enormi sostanzialmente facilitati da Bolsonaro eletto con i voti della Bancada Ruralista, la potente lobby dei possidenti terrieri.
A Biarritz va in scena un G7 pieno di tensioni che sembrano non finire visto che oggi pomeriggio è atterrato in Francia, su invito di Macron, anche il capo indigeno Raoni, noto in tutto il mondo per la sua battaglia a favore della foresta pluviale. Una figura carismatica già ricevuta da Papa Francesco che continua a chiedere le dimissioni di Bolsonaro per avere svenduto l'Amazzonia. L'arrivo del capo indios non deve avere certo fatto piacere al presidente brasiliano che dovrà mandare giù un altro boccone amaro.
«Spero che possa dimettersi il prima possibile» ha detto Raoni facendosi precedere da una intervista ai giornali francesi. «Mi auguro che il presidente francese e le altre forze presenti a Biarritz possano esercitare pressioni affinchè il popolo brasiliano lo costringa alle dimissioni e votare in Congresso la sua destituzione. L'Amazzonia è teatro di una catastrofe. Vogliono distruggere la foresta e con essa anche noi indio » per lasciare spazio all'agricoltura e allo sfruttamento minerario.
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Il Messaggero