Ancona, violenza davanti a film porno quando aveva 10 anni. Accuse all'amico di famiglia

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ANCONA - «Devo liberarmi di un peso che porto dentro da tempo». Con queste parole, rivolte nel 2011 a un’insegnante della sua scuola, una 20enne di Filottrano (Ancona) ha...

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ANCONA - «Devo liberarmi di un peso che porto dentro da tempo». Con queste parole, rivolte nel 2011 a un’insegnante della sua scuola, una 20enne di Filottrano (Ancona) ha iniziato a raccontare gli abusi che avrebbe subito dal vicino di casa, nonché amico di famiglia. All’epoca dei fatti, nel 2004, lei aveva solo dieci anni e quelli non erano solo semplici palpeggiamenti, ma veri e propri atti sessuali che l’uomo l'avrebbe costretta a subire davanti a dei film pornografici.




L’imputato, 38 anni, risponderà davanti al collegio penale del Tribunale di Ancona di violenza sessuale su minorenne. Secondo le accuse avrebbe adescato la ragazza in tre occasioni. Ogni volta l’avrebbe invitata a casa sua mentre lei tornava da scuola. Il presunto orco viveva nello stesso palazzo della giovane. I genitori della piccola, amici di famiglia, non avevano mai nutrito sospetti nei suoi confronti. Fino al giorno della liberazione.



Ieri in tribunale è stata ascoltata la professoressa che per prima aveva raccolto le confidenze della bambina, indirizzandola poi da uno psicologo. La ragazza raccontò tutto anche ai genitori. Il padre si recò personalmente a casa del vicino per chiedere conto della brutta storia. Lui ha sempre respinto le accuse. Il prossimo 21 ottobre sarà chiamato davanti ai giudici per spiegare la propria versione dei fatti. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero