ANCONA Avrebbero dovuto concedersi alle sue avances per ottenere il permesso di residenza. Tanto che in un caso avrebbe anche strappato un bacio ad una donna. Condannato a 2 anni...
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Secondo la ricostruzione della pubblica accusa, l’uomo avrebbe approfittato della debolezza di alcune donne straniere, chiedendo loro di prestarsi alle sue avances. In cambio avrebbe potuto aiutarle ad ottenere il nulla osta per la residenza. Anche perché era lui il pubblico ufficiale incaricato di effettuare i controlli domiciliari per vedere se e era tutto in regola.
Accuse che l’uomo, difeso dagli avvocati Paolo Tartuferi e Tonino Donvito, ha sempre rigettato, sostenendo che il processo, nato dalle denunce delle parti offese, sia frutto di un complotto pianificato a tavolino da parte di chi si è voluto vendicare per la sua rigidità nel compiere il proprio dovere. Una vendetta da parte di chi, secondo quanto testimoniato dallo stesso Montanino, non ha ottenuto il permesso sperato.
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Il Messaggero