Si è spento Joe Vescovi leggenda del progressive rock

di franco cameli

GROTTAMMARE “A 65 anni, troppo presto, se n'è andato anche Joe Vescovi. I suoi Trip, per me, furono una delle più interessanti prog band italiane degli anni Settanta e...

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GROTTAMMARE “A 65 anni, troppo presto, se n'è andato anche Joe Vescovi. I suoi Trip, per me, furono una delle più interessanti prog band italiane degli anni Settanta e oltre. L'avevo visto nel 2010 a Roma, al Prog Exhibition, in gran forma con uno show indimenticabile e mi aspettavo ancora grandi cose da lui”. L'epitaffio di Enrico, su Facebook, ci ricorda chi è stato Vescovi, il biondo crinito tastierista dei Trip, prima band italiana (all'inizio era un quartetto con due inglesi e due italiani) a cimentarsi con il progressive rock, il genere portato al successo commerciale in Italia da Pfm, Orme, New Trolls, Banco. Conclusa l'avventura con i Trip aveva continuato a suonare in lungo e in largo il suo organo hammond, contribuendo a rinnovare il sound degli Acqua Fragile, Dik Dik e Umberto Tozzi. Dalla natia Savona, Joe si era trasferito a Grottammare nelle Marche dove aveva sposato Sandra. Intanto, i Trip erano tornati a suonare dal vivo. A San Benedetto era entrato nel sodalizio culturale Assoartisti dell'Adriatico, dove aveva conosciuto amici sinceri come Fabrizio Santanatoglia, Arturo Ercole ed Elio Giobbi. Joe se n'è andato la notte tra venerdì 28 e sabato 29 novembre in un letto dell'ospedale Madonna del Soccorso, dove era ricoverato per alcuni problemi di salute.

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Il Messaggero